Grande mascherone decorativo sopra la porta laterale del pianoterra, 1724 circa

Grande mascherone decorativo sopra la finestra del pianoterra, 1724 circa

Grande mascherone decorativo in chiave di volta sulla porta d'acqua centrale, 1724 circa

Mascherone decorativo sopra la finestra del mezzanino del primo piano, 1724 circa

Testa femminile in chiave di volta del primo piano nobile, 1724 circa

Decorazione del capitello di una lesena

Decorazione licenziosa del capitello di un pilastro al lato dell'ingresso. Figura allegorica di sesso maschile a cui è cresciuta "l'unghia tra le cosce" a causa di una scommessa

Dettaglio decorativo di un putto alato con cornucopia in chiave di volta del portale d'ingresso

Dettaglio della decorazione della trabeazione

Dettaglio della decorazione del fregio

Decorazione licenziosa del capitello di un pilastro a lato dell'ingresso. Figura allegorica di sesso femminile con "la natura in fiamme" a causa di una scommessa

Tiziano Aspetti, San Marco sull'archivolto a nord. Nell'epigrafe scolpita sul piedritto: «Pascale Ciconia Vene tiarum Duce - anno Cristi MDXCI Vrbis conditae MCLXX - curantibus Aloysio Georgio Proc. - M. Barbaro Eq. et Proc. - Jacobo Foscareno Eq. et Proc.»

Tiziano Aspetti, San Teodoro sull'archivolto a nord. Nell'epigrafe scolpita sul piedritto: «Pascale Ciconia Vene tiarum Duce - anno Cristi MDXCI Vrbis conditae MCLXX - curantibus Aloysio Georgio Proc. - M. Barbaro Eq. et Proc. - Jacobo Foscareno Eq. et Proc.»

Testa di leone in chiave di volta, arcata del ponte a nord

Testa maschile in chiave di volta dell'arco centrale interno del ponte

Testa maschile in chiave di volta dell'arco centrale esterno del ponte

Agostino Rubini, l'Arcangelo Gabriele sull'archivolto a sud. Ricorda la leggendaria data di fondazione di Venezia, avvenuta, secondo antica tradizione, il 25 marzo, festa dell'Annunciazione, dell'anno 421. La data è richiamata, insieme a quella di costruzione del ponte, nell'epigrafe scolpita sul piedritto: «Pascale Ciconia Vene tiarum Duce - anno Cristi MDXCI Vrbis conditae MCLXX - curantibus Aloysio Georgio Proc. - M. Barbaro Eq. et Proc. - Jacobo Foscareno Eq. et Proc.»

Nicchia con bassorilievo della Vergine senza volto, archivolto a sud, sulla riva del Vin

Agostino Rubini, la Vergine Maria nell'atto di ricevere il celeste messaggio dall'Angelo Gabriele, archivolto a sud. Ricorda la leggendaria data di fondazione di Venezia, avvenuta, secondo antica tradizione, il 25 marzo, festa dell'Annunciazione, dell'anno 421. La data è richiamata, insieme a quella di costruzione del ponte, nell'epigrafe scolpita sul piedritto: «Pascale Ciconia Vene tiarum Duce - anno Cristi MDXCI Vrbis conditae MCLXX - curantibus Aloysio Georgio Proc. - M. Barbaro Eq. et Proc. - Jacobo Foscareno Eq. et Proc.»

Nicchia con bassorilievo della Vergine, archivolto a sud, sulla riva del Ferro

Testa maschile in chiave di volta dell'arco centrale interno del ponte

Testa maschile in chiave di volta dell'arco centrale esterno del ponte

Leone alato quattrocentesco con sopra un altro piccolo muso di leone cinquecentesco

La Giustizia, statua cinquecentesca posta ad angolo al secondo piano dell'edificio, con spada sguainata e bilancia

Bassorilievi al centro della facciata

Cornice marmorea veneto-bizantina con patere e icone

Vergine col Putto, fregio in facciata collocato tra le due finestre dell'ammezzato, in stile donatelliano ma di fattura ottocentesca. Viene detto "de la Madoneta" (o con grafia italiana "della Madonnetta")

Patere decorative della facciata

Bassorilievo decorativo con figura mostruosa e scudo inserito su nicchia tra le due monofore laterali di sinistra della facciata

Bassorilievo decorativo con figura mostruosa e scudo inserito su nicchia tra le due monofore laterali di destra della facciata