

Vista l'intensa storia dell'area, non c'è da stupirsi se, durante l'intervento di restauro del 1999 nel campo della Pescheria, finalizzato alla realizzazione di un moderno depuratore, ci si è imbattuti in numerosi reperti dei secoli scorsi e in tracce consistenti delle precedenti sistemazioni urbanistiche dell'isola: pavimentazioni, condotte fognarie, rive, nonché resti antropici come monete, vasellame e pesi per stadere.
In occasione degli stessi scavi sono state inoltre rinvenute due rive, una risalente al 1398 e una al 1456. Paradossalmente la riva più ordinata e omogenea è quella più antica, a dimostrazione che la qualità di un manufatto non dipendeva solo dalle tecniche costruttive utilizzate in una particolare epoca, ma anche dalla disponibilità di materie prime o di risorse economiche per ottenerle: in questo caso, nella riva del 1456, sono state utilizzate pietre più piccole, irregolari e non sagomate, quindi meno costose.