La costruzione della stazione di Santa Lucia comportò l'abbattimento dell'antica chiesa palladiana di Santa Lucia e di alcuni palazzi seicenteschi (palazzo Bragadin e palazzo Barzisa) e cinquecenteschi (palazzo Lion Cavazza) al posto dei quali sorse in epoca moderna l'attuale palazzo Barzizza. Questo grande edificio, sede un tempo della Regione Veneto e della mensa ferroviaria, è stato di recente coinvolto nel complesso restauro della zona tra la stazione e il Ponte della Costituzione. I lavori hanno provveduto a modificare l'assetto della mobilità urbana da e per la stazione velocizzando lo scambio verso Piazzale Roma, ridisegnando in particolar modo l'area del pian terreno e convertendola interamente ad uso commerciale. Ai piedi della scalinata di accesso alla stazione, sul lato sinistro, si trova oggi una fontana con la statua in bronzo dell'immacolata realizzata nel 1959 a ricordo della chiesa di Santa Lucia che era collocata in quella posizione.