Palazzo Boldù
Il palazzo rimase Boldù fino al Seicento, quando venne acquistato dai Ghisi che lo ricostruirono; venne quindi comprato dai Contarini che tentarono di unificarlo con l’attiguo palazzo di loro proprietà. Negli interni sono conservati in ottimo stato degli affreschi di Jacopo Guarana.
La famiglia Boldù, originaria di Conegliano, diede parecchi uomini illustri alla Repubblica, in particolare coraggiosi uomini d’arme e abili diplomatici. La linea dei Boldù di San Felice si estinse con la morte di Giuseppe Boldù, già podestà di Venezia, nel 1837.