Palazzo Genovese
La facciata principale, quella che prospetta sul Canal Grande è di chiarissima ispirazione gotico-veneziana, con richiami inequivocabili al Palazzo Ducale e a Palazzo Franchetti. Mantiene la classica tripartizione dei palazzi veneziani e si sviluppa su tre ordini: il piano terreno dominato dai suoi tre ampi portali, il primo piano nobile con l'esafora balconata e le otto monofore con balconcini aggettanti, il secondo piano nobile anch'esso con una bella esafora e altre otto monofore, solo quattro delle quali, le più laterali, con balconcino. Non molto dissimile è la facciata posteriore che guarda al campo San Gregorio. Dopo un lungo periodo di decadenza durante il secondo Novecento, nel 2009 ne è stato terminato un importante restauro, con riconversione ad albergo di lusso. Durante quest'ultimo restauro sono stati rinvenuti alcuni elementi di valore archeologico: oltre ai resti di parte del chiostro del monastero di San Gregorio, sono stati trovati quelli di strutture abitative in legno risalenti al IX secolo e di un edificio in pietra del VII secolo.